Solidarietà, dalle aziende buoni ai dipendenti per sostenere attività del territorio

13 gennaio 2021

Con l’emergenza Covid e i lockdown, che hanno decretato un grande incremento a favore degli ecommerce, i negozi fisici tradizionali rischiano di soccombere vedendo sempre più affossato il proprio giro d’affari.

È quanto fa sapere in una nota l’Ufficio economico di Confesercenti nazionale, commentando i dati Istat sul commercio al dettaglio in seguito a un Natale all’insegna di restrizioni e divieti.

Anche la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA) si è schierata a fianco delle piccole attività, ricordando l’importanza di acquistare nei negozi fisici affinché le città italiane rimangano vive nonostante la crisi.

Una riscoperta della prossimità, questa, che spesso si articola anche attraverso iniziative benefiche lanciate dalle stesse aziende del territorio per sostenerne il tessuto economico.

Paola Veglio, AD di Brovind Vibratori di Cortemilia, ha donato ai dipendenti soldi in buoni da spendere nei negozi fisici del paese

In occasione delle festività, l’amministratore delegato della ditta metalmeccanica cuneese Brovind Vibratori, Paola Veglio, ha dato vita a un progetto di solidarietà donando ai suoi 130 dipendenti, età media di 40 anni, soldi in buoni da spendere esclusivamente nei negozi del comune di Cortemilia aderenti all’iniziativa.

Negli scorsi anni, a Natale, Brovind era solita distribuire ai propri dipendenti buoni shopping che venivano spesi nella grande distribuzione. Considerata la drammatica situazione di quest’anno – spiega Paola Veglio – ho deciso di modificare la destinazione dei buoni, valorizzando quella solidarietà e quella cooperazione che hanno sempre contraddistinto il nostro lavoro”.

Dal 1986 Brovind è una realtà importante a livello nella progettazione e costruzione di sistemi di vibroalimentazione e orientamento per l’automazione industriale, e anche un punto di riferimento per tutta Cortemilia.

Sono 18 le attività convenzionate che hanno beneficiato delll’iniziativa di Brovind, e nello specifico negozi che vendono scarpe, abbigliamento, cartoleria, profumeria e oggetti regalo.

Spero che questo piccolo gesto, una goccia nell’oceano, sia stato per i tanti negozi di Cortemilia un segnale di ottimismo e speranza. Anche se fortemente piegati da quanto successo, il nostro impegno è di continuare a sostenerci e aiutarci a vicenda. Riproporremo l’iniziativa nel 2021 e invitiamo tutte le aziende a fare altrettanto” – fa sapere l’amministratore delegato di Brovind Vibratori, che conclude: “Potremo uscire più forti da questo periodo solamente insieme e impegnandoci tutti in atti di solidarietà che ci aiutino a risollevarci”.

 

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