12 marzo 2020
BertO, una delle eccellenze Made in Meda che più danno lustro al tessuto imprenditoriale di Monza e Brianza, è stata una delle primissime realtà italiane ad affidare la propria crescita esponenziale alla tecnologia.
BertO, azienda brianzola, devolve il 5 per cento delle vendite alla fondazione IRCCS Ca’ Granda per la lotta al Coronavirus
Ed è proprio tramite un videomessaggio postato sul social network Facebook che Filippo Berto, a capo dell’omonima azienda d’arredamento, ha dato l’annuncio: “Devolveremo il 5 per cento delle vendite, da qui alla fine dell’emergenza, a un’associazione che è in prima linea in questo momento per affrontare la lotta all’epidemia di Coronavirus”.
A beneficiare della donazione sarà la fondazione IRCCS Ca’ Granda, una delle realtà mediche più impegnate in queste settimane.
BertO, azienda brianzola, chiude tutti gli show room a causa dell'emergenza Covid
Un gesto solidale, spiega l’imprenditore, che si accompagna ad un altro segnale di grande responsabilità: da martedì 10 marzo tutti gli show room del gruppo – situati tra Meda, Torino, Roma, Brescia e Padova – saranno chiusi fino a che l’emergenza non sarà rientrata.
Filippo Berto motiva così la propria decisione, esortando le persone a rimanere a casa per tentare di arginare l’epidemia: “Sarebbe stato inutile tenere aperti dei negozi quando, secondo il Decreto del Governo per contenere l’epidemia di coronavirus, nessuno dovrebbe uscire da casa se non per situazioni di emergenza”.
BertO, azienda brianzola, mantiene attivi i canali di vendita e assistenza online
L’attività del gruppo rimarrà comunque attiva, proprio grazie a quelle tecnologie che hanno reso BertO un brand di rilievo nel mondo del design mentre un numero enorme di imprese artigiane chiudeva definitivamente i battenti: “Resteranno attivi tutti i canali di vendita e assistenza online oltre ai numeri dei nostri direttori e del nostro personale. Continueremo a ricevere ordini online da tutta Italia e dal mondo – rassicura Berto, che aggiunge “un grandissimo ringraziamento agli uomini e alle donne dell’azienda che stanno continuando a lavorare anche in mezzo a queste enormi difficoltà con dedizione e che sono disposti a sobbarcarsi gli enormi pesi di una situazione come questa”.