Rassegna stampa e DEM, una sinergia vincente tra azienda e stakeholders

11 giugno 2024

Una campagna di PR accuratamente pianificata in alcuni casi può aumentare la sua efficacia se affiancata, in azienda, ad una campagna di direct email marketing, ovvero una campagna costituita da un numero variabile di email inviate alla propria mailing list (clienti, fornitori, dipendenti, etc.). In questo caso la DEM serve per veicolare le pubblicazioni ottenute sui media (stampa, radio, tv e web), aumentando, così, la visibilità presso gli stakeholders. La rassegna stampa, infatti, oltre ad essere uno strumento misurabile sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, rappresenta per l’impresa un vero e proprio biglietto da visita da divulgare periodicamente ai diversi pubblici di riferimento. Naturalmente, affinché una DEM risulti efficace, bisogna evitare alcuni errori fatali, come la poca cura del design, la scarsa qualità della redazione della presentazione e la mancanza di coerenza con i valori e la mission aziendale. Fatta questa premessa, scopriamo insieme perché una buona DEM della rassegna stampa può catturare l’attenzione dei tuoi contatti (anche perché tutto ciò che ha a che fare con la tua azienda esiste se ci sono i media a raccontarlo).


La creazione di connessioni autentiche

Una DEM con un messaggio personalizzato in base al singolo target che promuova le pubblicazioni non solo ha maggiori probabilità di essere letta (compresa l’apertura del link sull’immagine), ma anche apprezzata; questo avviene perché se il segmento di pubblico scelto per l’invio è corretto, la DEM sarà maggiormente efficace.


La costruzione di relazioni a lungo termine

Le DEM inviate al giusto target consentono di mantenere relazioni a lungo termine con un pubblico coinvolto ed interessato all’azienda e ai suoi prodotti/servizi. Si tratta di contatti che, durando nel tempo, trasformano il segmento di pubblico in una community fidelizzata. Il segreto è evitare il battage, quindi vanno bene gli invii delle pubblicazioni a cadenza regolare ma senza esagerare, onde evitare l’effetto boomerang.


Tracciabilità e possibilità di aggiustamenti



Puoi monitorare gli invii in qualsiasi momento per analizzare l'andamento delle DEM. I tassi di apertura e il numero di clic delle pubblicazioni sono adeguati o occorre fare delle correzioni in corso? Ricorda che puoi anche esaminare il comportamento del tuo pubblico usando strumenti di automazione per inviare e-mail di follow-up.

È importante sottolineare che, per divulgare efficacemente la tua rassegna stampa, è necessario avere un certo numero di articoli, ottenibili solo con una buona campagna di PR.

Se la tua azienda sta considerando di lanciare una campagna PR e desideri massimizzare l'investimento ottenendo un'ampia esposizione mediatica, una strategia PR ben definita potrebbe essere il primo passo fondamentale.

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A presto, 

Francesca Caon

 

 

 

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