02 luglio 2016
Se l’uomo perde il potere e viene rifiutato entra in crisi profonda. A meno che non riesca a fare emergere il lato femminile che si nasconde nella sua psiche.
Shahriyar, il re dei Sassanidi, tradito dalla moglie, onde vendicarsi dell’affronto subito, per tre anni si fece portare ogni notte una fanciulla vergine, che prima possedeva e poi faceva uccidere: finchè non incontrò Shahrazàd…E’ l’inizio delle Mille e una notte, che ben descrive la reazione dell’uomo deluso da una donna, che adotta come meccanismo di difesa lo spostamento dell’aggressività su tutte le donne. Una situazione abbastanza tipica, perché, mentre le donne abbandonate tendono a vendicarsi sul partner che le ha fatte soffrire, l’uomo tende a punire l’intero genere femminile, attraverso ogni donna che gli capiti a tiro, quasi che l’offesa arrecata da una gli facesse crollare la fiducia in tutte.
Crisi del genere maschile, la sofferenza dell'uomo quando la partner decide di chiudere il rapporto
Ma anche quando non si trasforma in un anaffettivo seriale cinico e spietato con tendenze all’alexithymia come Michael Fassbender in “Shame”, l’uomo tradito e abbandonato, esce sempre malconcio, soffre di malattie psicosomatiche o di problemi nella sfera sessuale, crolla nel lavoro, può diventare chi non avrebbe mai pensato di diventare.
Infatti, quando la passione finisce, quando ci si accorge che la felicità non è più là dove ci eravamo illusi di averla trovata per sempre, come dicono nelle fiabe, sono spesso le donne a chiudere il rapporto. Gli uomini, a meno che non abbiano preso un abbaglio da “Pensavo fosse amore e invece era un calesse” e si siano innamorati perdutamente di un’altra donna, difficilmente abbandonano il focolare domestico, specie con figli.
Crisi del genere maschile, l'importanza di recuperare la propria parte femminile
Gli uomini, se abbandonati, hanno gravi difficoltà a ricostruire un rapporto significativo e una profonda disperazione, la loro crisi può durare anni. A meno che non recuperino quella parte femminile che è dentro ad ogni uomo (come c’è un maschile dentro ad ogni donna). I più facilitati sono quelli che vengono piantati insieme ai figli da una donna che se ne va di casa, tipo “Kramer contro Kramer”, e assumono allora un ruolo materno, sviluppano una dimensione stanziale, affettiva, emotiva, che li riscatta dall’affronto subito. Si rimettono in gioco e rinnamorano. Quelli invece che oltre ad essere abbandonati sono costretti a fare le valigie, finiscono sul lettino dello psicoanalista, in mille e una notte o peggio ancora in prigione per stalking.