19 aprile 2019
Il sovraindebitamento è l’eccesso di debiti, e si realizza quando questi diventano nettamente maggiori rispetto al reddito disponibile.
A causa di fattori come la crisi, tagli a stipendi e retribuzioni e grosse spese improvvise che si è costretti ad affrontare, ci si ritrova spesso costretti a ricorrere a nuovi prestiti e finanziamenti per cercare di tamponare la situazione di emergenza.
Ma il sovraindebitamento non è soltanto questo.
È anche uno dei mali più diffusi nel nostro Paese e che affligge oltre un milione e 500mila famiglie, arrivando a coinvolgere un numero di italiani ancora più importante se si considerano i nuclei familiari.
Secondo le rilevazioni effettuate nel 2000, il problema interessava appena 190mila persone; poi, in seguito ad una delle peggiori crisi economiche mai registrate, il numero di cittadini incapaci di ripagare i propri debiti è letteralmente schizzato alle stelle.
Le famiglie che non riescono a far fronte alle richieste economiche di soggetti economici come banche, finanziarie, Stato ed Equitalia hanno toccato di anno in anno delle nuove cifre da record negativo.
Tuttavia sono in pochi a sapere che negli scorsi anni, in seguito ad un tragico boom di suicidi legati alla crisi, il Governo si è allineato sul modello già presente in tutta Europa ed ha emanato una legge a tutela delle persone in forte stato di sovraindebitamento.
Si tratta della Legge 3 del 2012, subito ribattezzata come “salvasuicidi” proprio in virtù degli enormi benefici che può portare a chi ne fa ricorso.
La natura stessa dei creditori coinvolti fa sì che la normativa sia quasi del tutto sconosciuta poiché poco pubblicizzata, ma ciò non le ha impedito di diventare il cuore di una missione etica promossa da progetti di valore come Legge3.it di Steps Srl.
L’attività è nata da un’idea di Gianmario Bertollo e Maria Sole Pavan, che hanno deciso di creare il più grande gruppo di professionisti specializzato nel garantire l’adeguata e necessaria consulenza per beneficiare della norma salvasuicidi, appunto la Legge 3.
Il progetto mette a disposizione delle persone con problemi di sovraindebitamento commercialisti, consulenti e avvocati in grado di aiutare e facilitare la risoluzione di situazioni che condizionano pesantemente la vita di chi è costretto a subirle.
Legge3.it è supportato dall’ausilio di 76 filiali sparse su tutto il territorio italiano, 130 professionisti specializzati ed esperti in grado di mettere in atto le dovute procedure tecniche.
Il tutto avviene attraverso un metodo legale e comprovato che ha spinto Il Salvagente, da sempre in prima linea nella lotta per i diritti dei consumatori, a conferire la certificazione ZeroTruffe.
Le verifiche effettuate dal mensile hanno attestato l’effettiva partecipazione dei consulenti e dei legali con cui collabora la società, il pieno adempimento a tutte le norme di legge in materia, e la certificazione dei profili che hanno testimoniato la propria storia di successo e liberazione dai debiti sull’apposita sezione del sito di Legge3.it.
Gianmario Bertollo, fondatore dell’attività, ha dichiarato che “per ottenere la certificazione ZeroTruffe ci vuole coraggio. Il coraggio di far analizzare l’azienda nei più piccoli dettagli. Il coraggio di accettare le critiche e migliorarsi, di mettere nelle mani di un certificatore esterno le proprie procedure; in definitiva, bisogna avere il coraggio di avere la coscienza a posto”.
Molto soddisfatto anche l’editore del Salvagente Matteo Fago, per cui Legge3.it rappresenta “un’attività che in qualche modo si può considerare un servizio di pubblica utilità, in cui l’etica e il rispetto delle persone in difficoltà sono elementi fondanti dell’azienda”.
Tutte le informazioni sulla certificazione di Legge3.it a questo url: https://zerotruffe.it/c0006/